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Si è da poco conclusa con grande successo la “Festa di Primavera” presso il Parco di Montalto, un evento che ha visto la collaborazione sinergica di diverse realtà locali, tra cui il Comune di Messina, la parrocchia di Montalto, il MASCI 1 “Il Faro”, la Federcasalinghe, l’associazione culturale InsideMessina, l’associazione di San Michele Arcangelo e Nerocaffè. Questa cooperazione si è rivelata cruciale per la realizzazione e il successo della manifestazione.

La giornata ha preso il via alle ore 9.00 con l’apertura dei cancelli del parco, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nella straordinaria bellezza di questa oasi verde nel cuore della città. Lungo il percorso, artigiani, disegnatori, musicisti e fotografi hanno contribuito a creare un’atmosfera unica e suggestiva, regalando momenti di grande magia e coinvolgimento.

Uno dei momenti clou della giornata è stata la visita del Sindaco Basile, il quale, intervenendo in tarda mattinata, ha sottolineato l’importanza di iniziative come questa per avvicinare i cittadini a scoprire e apprezzare le realtà e gli spazi verdi urbani. Il Sindaco ha inoltre auspicato che eventi di questa natura possano moltiplicarsi, diventando occasioni per valorizzare ulteriormente il patrimonio cittadino e rafforzare il senso di comunità.

La “Festa di Primavera” al Parco di Montalto si è confermata, quindi, un’occasione straordinaria per promuovere cultura, arte e socializzazione, riaffermando il valore degli spazi pubblici come luoghi di incontro e condivisione. Un ringraziamento particolare va a tutti coloro che hanno collaborato e partecipato all’iniziativa, contribuendo a rendere la giornata memorabile e ricca di significato.

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Martedì 4 febbraio è stata una giornata speciale per Messina: i Giardini di Montalto riaprono al pubblico! È stata firmata una convenzione tra il Comune e la parrocchia di Montalto, quindi potremo di nuovo goderci quello spettacolo di giardino.

Alla "festona" c'erano un sacco di persone importanti: il sindaco Federico Basile, gli assessori Roberto Cicala e Vincenzo Caruso, il parroco padre Lorenzo Campagna e pure gli scout della Comunità MASCI Messina 1 "Il Faro".

Dopo le firme e i discorsi, tutti quanti si sono fatti una bella passeggiata tra i sentieri del giardino. Che meraviglia! Un'oasi di pace con una vista mozzafiato sullo Stretto e sulla città.

E non è finita qui! Il portavoce degli scout ha pure "arruolato" il sindaco Basile regalandogli il fazzolettone scout. Un vero spasso!

Per ora il giardino sarà aperto solo di domenica, perché ci sono ancora dei lavoretti da fare per renderlo super sicuro. Però, una volta finiti i lavori, aprirà anche nei giorni in cui arrivano le navi da crociera e quando ci sono eventi speciali. E indovinate un po'? Anche l'associazione culturale insidemessina darà una mano!

Insomma, una bella notizia per Messina e per tutti quelli che amano la natura e i panorami mozzafiato!

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Raccontare l’esperienza di un fine settimana trascorsa al borgo di Novara di Sicilia in poche righe èimpossibile! Tante sono state infatti le occasioni di incontri, attesi e anche inaspettati.Iniziamo dall’accoglienza ricevuta alla Tenuta Lacco di Rodì Milici, azienda agrituristica biologica della famiglia Calderone che ci ha ospitato. Qui si produce il “Mamertino” DOC, rosso e bianco. Non vorremmo spendere elogi o complimenti: vi invitiamo soltanto a dare un’occhiata al sito web:http://www.tenutalacco.com/index.htmlDa Rodì Milici, proseguendo sulla SS 185, si raggiunge Novara di Sicilia, borgo più bello d’Italia dal 2004.Situato al confine tra i monti Peloritani e i Nebrodi, sulla sella “Rocca Salvatesta”, il borgo rappresenta uno scrigno di arte, cultura e tradizioni uniche. Le sue chiese, l’Abbazia, i ruderi del castello, il mulino ad acqua ancora funzionante e il gioco del lancio del maiorchino, insuperabile formaggio locale, rappresentano un“unicum”, un museo territoriale, associato alla lingua gallo-italica ancora parlata soprattutto dagli anziani.Tra le stradine e le viuzze ben tenute ti puoi imbattere nella casa di suor Maria Teresa Fontana, “suora dipaese”, vissuta nella seconda metà del 1700, avvolta nel mistero e ancora sprezzante dell’incuria del tempo; oppure in una cantina adibita a sala prove di musica jazz, la cui melodia invade la zona circostante per la delizia degli orecchi dei vicini e degli artigiani; oppure ancora puoi fare quattro chiacchiere amichevoli con i soci volontari della locale proloco.Prima di tornare a casa è d’obbligo una degustazione di prodotti gastronomici:Macelleria Antonella, caseificio “U Murgaellu”Da non perdere assolutamente:la festa dell’Assunta del 15 agosto;il torneo del maiorchino che si svolge nel periodo di carnevale;NovaraJazzFestival, giunto alla XX edizione che si svolgerà dal 1° all’11 giugno 2023.

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